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BENVENUTI IN PIEMONTE

Benvenuti in Amistà. Siamo tra le colline Patrimonio Unesco, nella zona compresa tra Nizza, San Marzano Oliveto e Moasca. Qui risiedono le radici del nostro modello di impresa che parte dalla produzione di Nizza Docg con l’obiettivo di valorizzare il terroir sviluppando una nuova idea di viticoltura e nello stesso tempo promuovendo una nuova cultura dell’accoglienza e nuove forme di condivisione dei valori.

LA NOSTRA MISSION: UN’ECCELLENZA A VOCAZIONE INTERNAZIONALE

Amistà produce solo ed esclusivamente Nizza Docg da vigne che vantano oltre trenta, cinquanta anche novant’anni di età. Se il Nizza rappresenta l’espressione più elevata della Barbera, Amistà ne rappresenta un’ulteriore evoluzione in un’ottica di eccellenza. Un vino pensato per far conoscere il Piemonte in tutto il mondo in una sua nuova sfumatura attraverso un’appassionante esperienza del gusto.

Ascolto, rispetto, equilibrio

In queste tre parole si esprime per noi il concetto di sostenibilità.

Ascoltare

La terra e la vigna per noi vuol dire vivere, lavorare e produrre in perfetta empatia. Sono il terreno di marne sabbiose e argille e gli antichi vigneti a fare la differenza: da qui si ricava un’uva Barbera con acini integri e ricchi di sapore. La ricerca dell’eccellenza è coniugata con il rispetto della vigna e con tecniche di produzione di sana e buona viticoltura.

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Minore resa, maggiore qualità

L’età conta. Per questo non chiediamo di più ai nostri vigneti di quanto sanno donarci. In Amistà le rese sono comprese tra i 50 e i 55 q.li/ha assolutamente inferiori rispetto a quelle previste dal disciplinare (70 q.li/ha) a garanzia di qualità superiore oltre che di sostenibilità.

In vigna, naturalmente

«Se la vigna sta bene, il vino è buono» spiega Luca D’Attoma, l’enologo di fama internazionale consulente di Amistà. Gli investimenti in Agricoltura 4.0 si combinano, quindi, con pratiche virtuose della tradizione. Dalla potatura alla raccolta effettuiamo solo interventi manuali. Utilizziamo concimi derivati da sostanze organiche: dal letame alla pollina, all’humus di lombrichi. La pratica del sovescio – semina di essenze di graminacee e leguminose a certificazione biologica – favorisce l’aumento della biodiversità. Per proteggere la pianta da agenti patogeni scegliamo prodotti naturali: rame e zolfo, rispettivamente a difesa dalla peronospora e dall’oidio e una serie di integratori sempre a certificazione biologica.

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In cantina diamo valore al tempo

Non ci poniamo scadenze, solo un obiettivo: ottenere il meglio. Il processo di vinificazione e di affinamento punta a mantenere inalterate le proprietà contenute nelle uve, esaltandone le doti naturali di eleganza ed equilibrio. Anche in bottiglia l’affinamento procede per un periodo superiore rispetto alla data prevista dal disciplinare: 6/8 mesi in più per il Nizza; 12 mesi per il Nizza Riserva prima della messa in vendita.

LE PERSONE CHE FANNO AMISTÀ

Michele Marsiaj
Imprenditore

Luca D’Attoma
Consulente enologo

Massimiliano Vivalda
Viticoltore